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giovedì 18 luglio 2013

mestruazioni

AZZERAMENTO MESTRUALE E SALUTE AL TOP

LETTERA


CONFERMO CHE IL MIGLIOR MESTRUO È IL NON-MESTRUO
Salve! Sono Daniela. In risposta alla tesina "Qual'è il migliore tipo di mestruo?", vorrei confermare che "il miglior mestruo è il non mestruo".
ANCHE NOI ERAVANO INIZIALMENTE DUBBIOSE


Quando io e mia sorella, 25 e 26 anni, abbiamo deciso di seguire questo stile di vita al 70% crudista, e abbiamo letto riguardo alla possibilità della scomparsa del mestruo, ci sembrava una favola troppo bella per essere vera. Nonostante questo dentro di noi, abbiamo sempre saputo che il fenomeno del mestruo non poteva essere sempre e solo un processo naturale!


ALLA FINE ABBIAMO DOVUTO RICREDERCI


Lo abbiamo intuito ogni volta che dovevamo sopportare gli atroci dolori o drogarci con pastiglie per far fronte ad essi. Per non parlare del disaggio coinvolto, le preoccupazioni, le ansie, gli impedimenti sociali e così via. Ma, una volta intrapresa quella strada, dopo alcuni mesi di aggiustamenti da parte del corpo con il nuovo stile di vita, per noi la favola si è avverata.


LIBERARSI DALLA SCHIAVITÙ DEL MESTRUO È ALLA PORTATA DI OGNI DONNA



Quindi anche vivendo in città e non mangiando biologico per mancanza di soldi, siamo riuscite a liberarci dalla schiavitù del mestruo in cui la società di oggi tiene prigionera la donna. Possiamo quindi testimoniare a tutte le donne scettiche che è possibile essere delle donne libere! Può pubblicare questa tesina! Grazie mille per tutto il suo lavoro!

Daniela
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RISPOSTA (da Hongkong)


LA RIVINCITA DELLA RAGIONE
Ciao Daniela. Grazie per questa preziosa e puntuale testimonianza che rende giustizia a un fenomeno concreto e reale che suscita incredulità sia tra il pubblico femminile che tra gli stessi medici. Quando ebbi modo di parlare del mestruo virtuoso senza dolori e senza sangue anni addietro mi vidi circondato non solo di ilarità ma anche di irritazione. Una specie di putiferio. Citai le testimonianza di diversi scienziati americani, incluso Shelton. "Al tuo caro Shelton gli è dato di volta il cervello", fu uno dei commenti, parola di ginecologo, dove ginecologo suonava come qualcosa di ben superiore al divino.
LE VERITÀ NON HANNO LE GAMBE CORTE


Alla fine le verità, per quanto paradossali e sorprendenti possano apparire, per quanto vengano nascoste ed insabbiate da chi ha interesse a celarle, vengono fuori. È successo col mestruo, è successo col latte apportatore non di calcio ma di osteoporosi, ed è successo con le proteine, specie quelle animali e quelle che venivano chiamate addirittura "nobili" dai cialtroni della bistecca al sangue, apportatrici non di benessere ma di acidificazione e di cancro.
DIFFIDIAMO UNA BUONA VOLTA DEI PREGIUDIZI E IMPARIAMO A USARE IL CERVELLO


L'ennesimo anello di una lunga catena. Un altro dogma sbagliato che cade. 
C'è da sperare che la gente impari una buona volta a non farsi mettere nel sacco dalle false apparenze. C'è da sperare che impari finalmente a guardare le cose ben oltre la punta del proprio naso. 
C'è da sperare che non abbia cieca fiducia nel saio del fraticello, nei paramenti sacri del vescovo o nel camice bianco o verde del medico.
Non è l'abito che fa il monaco. Non è il titolo di studio che qualifica il valore di una persona.
PECCATO CHE ANCHE I MASCHI NON ABBIANO LE LORO COSE


Alla medicina non fa per niente comodo l'idea di una donna libera dai suoi tipici problemi. Non fa comodo che la gente viva in regime di non sofferenza. Sangue, sudore, dolore e dipendenza sistematica dal medico. Questa è la sua legge. Al punto di rammaricarsi quasi che il mestruo riguardi solo le donne e non anche i maschi!

Valdo Vaccaro

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