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giovedì 18 luglio 2013

medoto di bella

Metodo Di Bella: ecco perché funziona

Pubblichiamo per gentile concessione del dottor Raffaele Morelli direttore della rivista Riza Psicosomatica

Il metodo Di Bella impedisce al  tumore  di crescere.  L’obiettivo  è quello di accerchiare le cellule  tumorali  a 360°. Punta  a curare il terreno  biologico in cui la cellula  da normale si  trasforma  in cancerosa; a cambiare  quegli elementi  (genetici, immunitari,) che  favoriscono l’insorgenza del cancro. In questo  modo  lo “accerchia a 360°  sino a farlo morire di vecchiaia”. Il metodo  Di  Bella non distrugge “tout court”  le cellule neoplastiche ma le “addomestica”, inibendo  la loro capacità  di crescita  selvaggia. “Quando un tessuto non  può crescere – afferma  il professar Di  Bella – muore”. La cellula  tumorale  utilizza il GH (ormone della  crescita)  fino  a 500  volte  più del  norma l e. Il metodo  Di Bella agisce  proprio attraverso la modulazione di questo fattore  di crescita, il GH (non lo si può  eliminare totalmente perché  l’organismo deve continuare a rigenerarsi e ci sono cellule come quelle dell’epitelio intestinale che ogni  due  giorni  si  rifanno. In questo  modo anche  i bambini  trattati  con questa  cura crescono normalmente. Il metodo si occupa di stimolare  le risposte vitali dell’organismo, in particolare le difese  immunitarie e di esaltare  l’apporto di energia vitale ai tessuti. La terapia del  professor Di bella è in grado di agire in  maniera circoscritta sulle  cellule tumorali, bloccando il loro accrescimento, senza distruggerne altre. Il metodo  Di Bella  si fonda  su quattro  principi: la somatostatina, la melatonina, la bromocriptina,  un complesso di vitamine  e retinoidi. A queste sostanze vengono  aggiunte piccole  quantità di chemioterapici. La somatostatina è il principale inibitore dell’ormone somatotropo (prodotto dall’ipofisi), detto  anche Growt  Hormol)e (GH) o ormone della crescita. Quest’ultimo è in gioco in qualsiasi  processo di accrescimento tessutale e, in particolare, in quello delle cellule tumorali. La crescita del cancro infatti è rapida e invasiva perché “sfrutta” in maniera abnorme i l GH sino a 500 volte il normale. E’ su questo  utilizzo anomalo che va ad agire il “metodo Di Bella”, in particolare la somatostatina, riducendolo al minimo possibile. Se una cellula  non cresce  più, invecchia e col tempo muore e viene espulsa. La melatonina non è altro che un grande  ubiquitario “distributore” di energia  a tutto  l’organismo. In particolare porta  i radicali  energetici  (AMP, ADP, ATP) all’interno delle cellule midollari, dove nasce il sangue. Secondo gli studi del professor  Di Bella la melatonina gioca  un ruolo fondamenta le nella crasi ematica (la nascita e la maturazione delle cellule del sangue) all’interno del midollo osseo. Attraverso di­ versi  meccanismi  ne assume  e ne mantiene  il controllo. La  suasomministrazione aumenta  le piastrine ed i linfociti. Le piastrine  migliorano  l ‘impermeabilità dell’endotelio (l a parete dei vasi sanguigni ) ai tentativi  di in7 fil trazione delle cellule tumorali (esattamente i l contrario dei farmaci chemioterapici che le indebolisco­ no); i  linfociti  danno  vita alla sintesi  di anticorpi  e quindi  esaltano  le difese immunitarie favorendo  lo strutturarsi di robuste barriere contro  il tumore. La stessa funzione della  melatonina  sarebbe  preziosa per il metabolismo nervoso. Ha anche un  effetto direttamente anticancerogeno perché  blocca  la trascrizione genica  a livello dei RNA. La bromocriptina serve ad ostacolare un importante fattore di crescita, la prolattina. Quest’ultima è un ormone prodotto dall’ipofisi che ha uno spettro d’azione molto ampio e, appunto favorisce l’azione proliferativa delle cellule in generale. Qualche decimo di milligrammo di bromocriptina consente di modularlo. I retinoidi  sono  composti sintetici  simili  alle vitamine e agiscono  sui fattori  di crescita nucleare.  La vitamina A (tre tipi che funzionano sinergicamente) stabilizza  in  maniera formidabile  i potenziali  di membrana  cellulare. La  vitamina  E inibisce  totalmente i radicali liberi. La vitamina C (che va sciolta in acqua minerale altrimenti  il cloro dell’acqua potabile la disattiva) è un potente ossido  riduttore. La vitamina  D rinforza  insieme alle altre le condizioni  biologiche dell’organismo. La composizione di retinoidi e vitamine è studiata in modo tale da non arrivare mai ad  un accumulo. Chemioterapici. Vengono usati i n certe circostanze ed in tempi  molto ridotti. Sono dosi minime (un centesimo o un duecentesimo  di  quelle abituali) e vengono  somministrate  per bocca.
E’ il massi mo che l ‘organismo può tollerare con l a potente  schermatura datagli dall’apporto di vitamine. Si usano in micro dosi quando c’è una  massa tumorale  eccessiva o che esercita  una compressione sugli organi vitali, per rendere  più rapida la riduzione e la decompressione. Da soli  questi  farmaci  non hanno alcun effetto sul tumore,  ma è la loro associazione che consente di ottenere risultati positivi. Se sono somministrati insieme coagiscono, svolgendo un’azione che ha un finalismo unico, frenare al massimo  la crescita delle cellule  tumorali.  Agiscono  su  tutte  le  forme  tumorali (oggi sono classificate circa  11O diversi  tipi d i  neoplasie) in quanto qualsiasi cellula neoplastica ha una crescita  anomala e risente dei modulatori  del fattore d i crescita.  Naturalmente alcuni tumori sono più resistenti:  di pende dai recettori  che hanno in superficie rispetto  a i fattori  di crescita. In molti casi si può parlare di  guarigione  completa  (ad  esempi o  nel linfoma maligno “Non Hodgkin“). In al tre forme tu­ morali si  può raggiungere la guarigione  a seconda del  momento di inizio della cura: nei tu mori del colon, del retto, del pancreas, dell’esofago, delle ghiandole sa li vari e delle vie aree superiori, del melanoma curato  precocemente.
(tratto da “Il metodo di bella: ecco perché’ funziona” a cura di Vittorio Caprioglio, F. Costa. D. Marafante, R. Morelli, E. Pozzi, M. Zanardi.)
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L'Autore
"L’Ortica nasce alla fine degli anni 90, in poco tempo diventa il periodico più letto dell’Alto Lazio, riferimento ogni venerdì per migliaia di lettori."
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    Barbara Bartorelli   Rispondi
    Grazie!!! Grazie Dott. Morelli… non poteva spiegare in miglior modo il metodo che mi ha fatta guarire ormai da tanti anni dal linfoma di Hodgkin. Dopo tanto male che mi viene rivolto da tutte le persone insidiose e prive di volontà di comprendere, questi articoli sono un toccasana per la mente. Grazie!!! Barbara
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      sandra   Rispondi
      ciao Barbara avrei bisogno di chiederti x favore dove sei andata x curarti con il metodo di Bella,a chi ci si deve rivolgere ,è costosa? x favore ,potresti rispondermi? grazie tante.
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    Stefyben   Rispondi
    Volevo ringraziare il dott. Morelli per questo articolo ,finalmente qualcuno che descrive bene cos’è la terapia Di Bella e come funzioni.In molti ormai in Italia si stanno curando con questo metodo a prezzo di grandi sacrifici economici ,essendo non riconosciuta come cura ufficiale,ma con ottimi risultati di buona vita e guarigioni. E’ giusto che la gente sappia che c’è un’alternativa.
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    Antonio   Rispondi
    Quali trial clinici dimostrano l’efficacia della terapia?
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    TuxPenguin   Rispondi
    @ANTONIO
    Le persone vive da diversi anni e che nessuno si sogna di andare a chiedere loro le cartelle cliniche per evitare che si diffonda troppo la notizia. Può bastare? Oppure quanto hanno riferito a Elisir domenica sera di mezzi formidabili (testuali parole): un derivato dell’acido retinoico (Fenretinide), la vitamina D, il Calcio e …la cardioaspirina,
    A parte quest’ultima, tutte le altre componenti mi hanno ricordate che il Prof Di Bella li usava (e li usa, non da sole ma in associazione a altri farmaci, e NON cocktail di vitamine come si continua a dire) da 40 anni.
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    Nivel   Rispondi
    Egr.dott. Morelli (e colleghi) è stata una piacevole sorpresa saperla sostenitore del MDB. Complimenti anche per la succinta, ma ottima descrizione. Vorrà dire che l’scolterò con molta più attenzione quando la vedrò partecipare a qualche programma televiso e non mancherò di leggermi di tanto in tanto anche la rivista da lei diretta. Cordiali saluti.
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    miriam   Rispondi
    Il Metodo Di Bella da risultati se non si aspetta troppo tempo e se non si ha il fisico debilitato da pesanti trattamenti velenosi. Che i malati di cancro sono in aumento e’ un dato, che internet aiuti nella ricerca di informazioni sulla cura e’ un altro dato e sempre piu persone ricorrono al MDB e guariscono. Anche questo e’ un dato ma che si cerca in tutti i modi di appannare. Grazie Prof. MORELLI per essersi con coraggio espresso. Da studioso e non certo da fazioso come qualcuno vuol intendere.
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    miriam   Rispondi
    Dimenticavo:@Antonio, io posso esser considerata un ” trial clinico” ? Ma finiamola per favore di attaccarci ai manualetti del medico perfetto, tutti indottrinati a parole e incapaci di trovare al tatto un organo in un paziente. Io sarei ” incurabile” e deceduta da anni. E i continui errori che fanno negli ospedali allora? In base a quali trial?
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    annamaria   Rispondi
    Il metodo Di Bella funziona si tutti i tipi di cancro? Contro il melanoma con metastasi potrebbe funzionare?
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    TuxPenguin   Rispondi
    @ANNAMARIA: scrivi qui -> http://www.dibella.org/home.do
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    Adriana Nanni   Rispondi
    Grazie dr. Morelli per il suo articolo e per la sua partecipazione per far conoscere a tantissime persone in modo chiaro ed esaustivo che esiste da 40 anni un metodo per curarsi senza avvelenare il corpo. Mio marito aveva due tumori rarissimi, sono due anni che è in cura ed un anno che è in remissione completa. Grazie per aver espresso la sua libertà di pensiero e grazie alla sig.ra Gaggianelli per dedicare tutte le settimane uno spazio dell’Ortica al MDB.
    Adriana Nanni
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    michele   Rispondi
    i trials clinici?…quelli sponsorizzati da big pharma?…siete ridicoli e patetici!!!…spiegateci piuttosto in che modo la chemioterapia guarirebbe i tumori…
    grazie dr. morelli per aver esposto in maniera così esaustiva il funzionamento del Metodo Di Bella e quanto bene faccia all’organismo anche nella prevenzione dei tumori!
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    sampei   Rispondi
    Ah… fino a poco tempo fa ogni volta che accendevi la tv c’era Morelli… adesso ho capito perchè lo non si vede più in televisione…
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    Lory   Rispondi
    Chissa’ se il MDB funzionerebbe anche su malattie autoimmuni …
    Mi viene malignamente da pensare che non vogliano riconoscerla perche poi troppe persone opterebbero per provare a curarsi col MDB invece che imbottirsi di altro. E poi sai le ditte farmaceutiche che rivolta farebbero! il bene delle persone viene sempre messo in secondo piano purtroppo. E quando uno i soldi non ce li ha perche non trova lavoro o peggio non puo lavorare le alternative non ci sono. ti curi con cio che passa lo stato ! Mi riferisco ai farmaci biologici tipo l’Humira che hanno un costo elevato tanto quanti sono i rischi di assumerlo. Bo ,non lo so. Io una cosa l ho imparata: mai aver paura di provare cio che non si conosce vorrei che tutti i malati avessero la POSSIBILITA’ di SCEGLIERE come curarsi . grazie
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    eliana   Rispondi
    Grazie infinite Dottore
    sono una paziente del Dott. Di Bella e con orgoglio ho letto il suo articolo perchè in questa nostra Italia è raro trovare un medico che si espone e con questa chiarezza e semplicità riesce a spiegare il metodo …..grazie infinite
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    Daniele   Rispondi
    Egregio dottor Morelli, sono un paziente da 15 anni in cura con MDB…oggi non sarei qui a scrivere se avessi fatto la chemio come indicatomi: ammiro la sua onestà intellettuale scientifica – che è quella corretta per esercitare la professione di medico e di ricercatore – ma che la espone molto in questo mondo “medico malato”..
    Come può notare, tra tutti i commenti, uno solo è contrario e bigotto nei confronti della cura MBD, segno evidente che quando qualcosa veramente funziona, alla fine avanza e prende il sopravvento…credo oramai che avranno i giorni contati queste banderuole del vento….
    Saluti e grazie per la sua perfetta e chiara esposizione…continui cosi, noi la supporteremo sempre….
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    johanna   Rispondi
    Lory ha ragione, troppa burocrazia sotto e proponendo una cura alternativa dove vanno a mangiare gli ospedali?
    Lo dice una che l’ha visto in prima persona, quando tutti davano una morte in 3 mesi.. e questa persona ha vissuto DIGNITOSAMENTE e BENE per quasi un altro anno.
    Il metodo di bella andrebbe proposto CI SONO DOCUMENTI CHE NE RIPORTANO IL BENEFICIO. inoltre non fa tutti i danni della chemio e sopratutto MIRA A DARE BENEFICI E LONGEVITÀ AI PAZIENTI TERMINALI AL IV STADIO.
    Come ho già fatto, in precedenza, supporterò il MDB, curarsi è un diritto di TUTTI e si dovrebbero informare le persone di metodi alternativi che gioverebbero alla vita nelle ultime fasi, e spesso bloccano la crescita delle cellule tumorali. CURARSI È UN DIRITTO, NON DOVREBBE ESSERE UNA ESTENUANTE RICERCA SUL WEB. Perché inoltre, chi decide di fare questa cura, nonostante i benefici evidenti, avrà sia gli ospedali, sia lo stato a mettergli i bastoni tra le ruote.
    CONCLUDO DICENDO CHE SONO DELLA TOSCANA, VOGLIO AIUTARE A FAR CONOSCERE LA DI BELLA, per chi avesse bisogno di dottori nella mia zona o simili mi può scrivere e sarò felice di potervi aiutare sulla base delle esperienze personali.
    Prima un carcinoma bronchiale a cellule squamose con metastasi.
    Adesso un tumore al IV stadio al pancreas con metastasi. SEGUIREMO IL METODO DI BELLA DI NUOVO
    mia mail signofanopeneye@hotmail.it
    Premetto che sono una normalissima ragazza di 25 anni, che ha perso una persona casa e sta passando di nuovo sta situazione, vorrei poter aiutare anche gli altri a stare meglio informandoli sulle mie esperienze che non tutto è perduto o limitato ai tempi brevi che i dottori spesso danno
    Un abbraccio
    JOHANNA
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